Cap Ferrat
La penisola di Cap Ferrat, uno degli angoli più belli della Costa Azzurra, è situata tra Monaco e Nizza e più precisamente tra Beaulieu-sur-Mer e Villefranche-sur-Mer. Un vero e proprio angolo di Paradiso che è divenuto tra fine Ottocento ed inizio Novecento, la residenza di personaggi importanti, tra i quali il re Leopoldo II del Belgio e la baronessa Ephrussi de Rotschild. Non solo l’aristocrazia e l’alta borghesia del Ventesimo secolo si innamorarono della penisola, ma anche artisti come Matisse, Chagall, Picasso e Cocteau, che frequentavano regolarmente la Costa Azzurra, ne subirono il fascino.
La nostra proposta è dunque una passeggiata o meglio di un trekking storico-culturale, all’interno di un paesaggio di grande fascino e ad alta valenza naturalistica.
Partendo da Beaulieu-sur-Mer, tipica località balneare della Costa Azzurra con il suo casinò, i negozi di lusso e con un patrimonio architettonico e botanico ricco e di rara bellezza, si imbocca il sentiero che in poco tempo conduce a Saint Jean de Cap Ferrat, un tipico villaggio francese con un bel porticciolo, adagiato in un’incantevole insenatura a levante della penisola. Alle spalle del borgo, nascosti tra parchi lussureggianti e fiori rari, si trovano lussuosi hotel e prestigiose ville.
La vegetazione è quella della macchia mediterranea, con prevalenza di lentisco, rosmarino, ginestre, mirto, agavi, pini marittimi e fichi d’india, arricchita da piante esotiche qui importate all’inizio del XX secolo.
Continuiamo la nostra camminata attorno alla penisola di Saint Sulspice e proseguiamo lungo il periplo della penisola fino a Villefranche sur Mer, passando accanto a splendide spiagge e piccole insenature dove, in base alla stagione, ci si può anche fermare per un bel bagno. Termine della passeggiata a Villefranche sur Mer.
Arrivo: Villefranche sur Mer
Altri dettagli
Percorso: /
Trekking panoramico vista mare
Fondo: misto. Asfalto, lastricato, sterrato, sentiero, tratti di percorso urbano. Scale lungo il percorso.
Una breve parte del sentiero è priva di protezione a valle, quindi, potrebbe dare un po’ di fastidio a chi soffre gravemente di vertigini.
Abbigliamento: comodo a strati, antivento, antipioggia, bandana.
Scarpe: da trekking leggero oppure da camminata con suola robusta e scolpita.
Nello zaino: piccolo pronto soccorso, medicine abituali, crema solare, acqua almeno 1 litro, snack ed eventuale pranzo al sacco.